Grazie ai fondi del governo nazionale, in Regione Lombardia non si pagherà più il superticket su visite ed esami diagnostici dal 1° marzo 2020 e i cittadini risparmieranno fino a quindici euro a prestazione. Dopo anni di annunci, grazie alla decisione del “governo giallo-rosso” l’abolizione del superticket sarà presto realtà.
È invece incorso in un incidente il presidente della commissione sanità del Consiglio regionale, il consigliere leghista Emanuele Monti, che annuncia oggi la delibera sbagliata, quella del luglio scorso, che introduceva un taglio al superticket parziale e condizionato a reddito, composizione familiare e tipo di patologia, peraltro mai entrato in vigore. A luglio, infatti, c’era ancora il governo giallo-verde, sostenuto da Monti, ma la decisione di abolire il superticket è dell’attuale governo, quello che vede la partecipazione del Partito Democratico. Se nel resto d’Italia il superticket sarà cancellato a luglio, in Lombardia lo sarà a marzo, perché la Regione utilizzerà risorse nazionali per anticipare la misura.
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