Cassa integrazione subito per i lavoratori di Mercatone Uno. A chiederlo è una mozione urgente, presentata dal Partito Democratico, sottoscritta da tutti i capigruppo e votata oggi all’unanimità in consiglio regionale. La crisi che ha colpito l’azienda, che conta 331 dipendenti in Lombardia e sette punti vendita, è senza precedenti e di rara complessità, come hanno evidenziato anche le rappresentanze sindacali intervenute ieri in un’audizione, in Commissione attività produttive, chiesta dal consigliere regionale PD Matteo Piloni. “ Innanzitutto- spiega Piloni- è necessario che il ministero dello Sviluppo economico attivi quanto prima gli ammortizzatori sociali, visto che il Tribunale di Bologna, lo scorso venerdì, ha stabilito la retrocessione dell’amministrazione straordinaria. Fondamentale è anche sollecitare il Governo affinchè siano ripristinate tutte le condizioni economiche e contrattuali precedenti alla vendita e quindi annullati anche i passaggi di contratto di lavoro da full time a part time siglati a seguito di accordi che, date le mutate condizioni, non sono più validi”.
“Con la mozione – sottolinea Piloni – impegniamo, inoltre, la giunta a sollecitare l’Abi affinchè faccia si che le banche avviino una moratoria dei mutui accesi dai lavoratori di Mercatone Uno, come ha già fatto, di propria iniziativa, Banca Intesa Sanpaolo. Alla Regione chiediamo, inoltre di riattivare il fondo della anticipazioni sociali, in modo che i lavoratori possano ricevere la cassa integrazione in tempi brevi e non attendere, come accade ora, diversi mesi. Necessario, infine che si apra un confronto puntuale in commissione e si istituisca un tavolo interassessorile relativo alla crisi della grande distribuzione alimentare e non alimentare che sta vivendo un momento di crisi sistemica. Essenziale è mettere a punto politiche attive del lavoro, a partire dal rifinanziamento delle azioni di rete”.
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