Elezioni comunali, Geraci (PD): “Grazie a tutti i candidati. È stata una campagna elettorale fatta con il cuore, per la nostra gente e per il nostro territorio”

Nelle elezioni amministrative del 3-4 ottobre 2021 si è registrata, a livello nazionale, una grande vittoria del Partito Democratico e della coalizione di centrosinistra nel suo complesso, con le larghe affermazioni già al primo turno nei Comuni di Milano, Napoli e Bologna, mentre a Roma e Torino si andrà al ballottaggio in partite aperte ma ampiamente competitive per i candidati progressisti. Da aggiungere poi le vittorie di due candidati PD nelle elezioni supplettive nei collegi di Siena e Roma Primavalle, con il ritorno in Parlamento del segretario nazionale Enrico Letta.

A livello locale, nel territorio cremasco, i Comuni chiamati al voto erano 7 in totale.  Il coordinatore locale del Partito Democratico Antonio Geraci ha così commentato i risultati elettorali: “A nome di tutto il coordinamento del PD cremasco rivolgo un infinito ringraziamento a tutti i candidati che si sono spesi con impegno, passione, rinunce e dedizione in questa tornata di elezioni amministrative che si svolte nelle nostre comunità. È stata una campagna elettorale fatta con il cuore, per la nostra gente e per il nostro territorio. I miei e nostri complimenti vanno, in modo particolare, ai riconfermati sindaci Roberto Barbaglio a Pianengo e Agostino Guerini Rocco a Campagnola Cremasca, oltre ai due neo eletti Enzo Galbiati a Spino d’Adda e Marco Fornaroli a Cremosano”.

“Per la sua modalità – aggiunge Geraci – caratterizzata dalla presenza di molte liste civiche ed in alcuni casi anche di liste uniche, le elezioni in Comuni così piccoli non consentono di fare una valutazione politica, come invece avviene in altri contesti di dimensioni più grandi. Tuttavia, si può affermare che il PD (che fa parte di centrosinistra allargato) conferma la propria presenza in tutto il territorio cremasco. Un grosso augurio di buon lavoro a tutti i sindaci eletti ed una speranza (che poi sarebbe anche un invito) affinché le nuove amministrazioni, possano lavorare insieme per massimizzare quanto più possibile i fondi che il PNRR mette a disposizione non tanto di un singolo comune ma piuttosto di un territorio ampio.  Un auspicio che si traduce anche in una proposta ovvero quella di individuare nella formazione delle giunte delle nuove amministrazioni una nuova figura specifica che si occupi delle tematiche territoriali”.

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