Di cosa realmente si tratta?
Non si tratta di una moschea, ma di un luogo di culto e di preghiera della comunità islamica cremasca.
Dove verrà realizzato?
Il centro verrà realizzato in un’area di via Milano nelle vicinanze della ex fabbrica Voltana.
Quali sono i costi economici a carico dei cittadini cremaschi?
Nessun costo sarà a carico dell’amministrazione comunale. Le spese per la costruzione dell’edificio saranno sostenute interamente dalla comunità islamica di Crema.
Poteva l’amministrazione comunale agire diversamente dal consentire tale costruzione?
No, perché come già fatto dalla giunta del leghista Giovinetti, per la Sala del Regno dei testimoni di Geova a Ombriano, spetta all’amministrazione comunale garantire il diritto per tutte le fedi religiose di praticare, in modo lecito, il proprio credo nei luoghi più adeguati, così come prevede la Costituzione italiana. A tal proposito, a seguito di una richiesta specifica della comunità islamica cremasca, il Comune ha avviato il percorso per approvare una variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) destinando un’area, ritenuta idonea, all’insediamento di attrezzature religiose.
A Crema esistono già luoghi di culto di altre religioni, oltre a quella cattolica?
Si, esistono già da tempo luoghi di culto e di incontro di altre fedi, come le diverse comunità protestanti e i testimoni di Geova. Tra l’altro la stessa comunità islamica ha attualmente in affitto un proprio luogo di preghiera, che è stato per molto tempo attivo anche nel pieno centro di Crema in via Mazzini.
[Scarica il volantino luogo di culto islamico]
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