Dopo la battaglia per la salvaguardia dell’autonomia dell’Ospedale, l’accordo raggiunto tra la maggior parte dei sindaci cremaschi per la gestione dei migranti è un risultato molto importante.
E’ la dimostrazione di un modo di governare il territorio che rifugge gli slogan e decide di impegnarsi per dare risposte concrete ai cittadini e al territorio tutto.
I Sindaci che hanno sottoscritto l’accordo e che lo faranno in questi giorni, Crema in testa, hanno deciso di dare una mano nel gestire il flusso dei migranti, e non di subirlo.
Questa è la Politica che fa crescere un territorio e che sa dare risposte serie e concrete.
Il resto appartiene agli slogan, con la conseguenza di far cadere sulla testa delle comunità decisioni dall’alto.
Non siamo di fronte a un’invasione di clandestini ma alla gestione di alcune centinaia di profughi, che le nostre comunità integrate sono in grado di svolgere con capacità e in sicurezza. L’intesa tra le Istituzioni della Repubblica è fondamentale e nessuno può sottrarvisi. Il problema c’è e va affrontato comunque, meglio farlo insieme.
Chi ha deciso politicamente di contrastare questo accordo, e quei sindaci, che decideranno di non sottoscriverlo, non faranno certamente il bene dei loro concittadini.
L’augurio è che il numero di sindaci non firmatari sia molto esiguo, comunque sia già da ora, voglio rimarcare il ruolo svolto dal Comune di Crema, sotto la guida del sindaco Stefania Bonaldi, un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo, nell’interesse dell’intero territorio e dei cittadini cremaschi. Così come per l’Ospedale.
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