“Regione Lombardia continua con la sua politica di parole vuote, tornando ogni giorno sulla questione del latte, ma senza proporre strategie strutturali per il settore. E d’altra parte la polemica quotidiana permette all’assessore di mettersi in luce”, lo dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd e componente della VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, dopo che oggi, martedì 1 marzo 2016, in Aula, è stata bocciata a maggioranza la mozione del Pd sul tema delle quote latte.
“La proposta di un tavolo regionale del latte che continuamente l’assessore Fava rilancia è fallimentare perché non ha senso portare su un piano locale un problema che è generale – continua Alloni –. La crisi del latte è internazionale e come tale va affrontata. Per questo esiste un tavolo, tra produttori e industriali, istituito al Ministero delle Politiche agricole che ha già dato dei primi risultati. E c’è un Ministro, Maurizio Martina, che fa il suo mestiere e lo fa bene. Ecco perché la Lombardia deve collaborare, visto che è l’unica Regione che si oppone”.
E per quanto riguarda nello specifico le quote latte, per Alloni “poiché è Zaia che ha creato gli ultimi problemi con la sua legge, è grottesco che oggi, in Lombardia, la Lega si lamenti rispetto a regole stabilite dalla Lega stessa”.
Infine, a proposito del Fondo per gli interventi nel settore lattiero-caseario il consigliere Pd fa sapere che “non è alimentato dalle multe delle quote, come sostiene la Lega, ma ha una dotazione di oltre 50 milioni dedicata alla ristrutturazione dei debiti e al sostegno degli investimenti delle aziende lattiere. Anzi, i proventi delle multe saranno distribuiti alle Regione per interventi regionali sull’agricoltura. E questo la Lega lo sa bene”.
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